Era il 1313, quando Jack de Molay, ultimo gran maestro dei templari, diede per sempre addio a questo mondo. Con lui, l'Ordine dei Templari morì, lasciando le ceneri di un passato rigoglioso e tante leggende su un'eredità andata perduta. O forse no. Oggi. Un libro venduto a una casa d'aste attira l'interesse dell'ex capo di Cotton Malone, un agente ormai in pensione. L'attuale rivenditore di libri non sa il perché, ma si ritrova coinvolto in un assalto ai danni dell'ex superiore e soprattutto amica. Una lotta tra fazioni incombe, e alcune delle sue più fidate conoscenze sono coinvolte in questo tumulto, guidate dai più svariati interessi. Chi riuscirà a ritrovare l'eredità perduta di un ordine ormai dato per morto da secoli? E che cosa si celerà dentro le cassaforti, pronto a dare una nuova faccia alle versioni della più antica Chiesa del mondo?

Un romanzo diviso tra mistery e thriller, unito a tanta storia e ai misteri che il passato nasconde. Una trama avvincente, anche se a tratti l'ho trovata un po' lenta. L'opera segue la falsa riga dei libri di Dan Brown, ma ha una spinta a parere mio minore sulla sequenza di eventi della narrazione: una trama un po' meno movimentata, ecco.

La scrittura è abbastanza accademica. Meno rispetto a libri di questo genere, basati su tematiche che trattino invece aree più vicine alla scienza; ma comunque condita, sebbene non troppo spesso, da uno stile mediamente più articolato e retorico. La parte migliore di questo libro rimane comunque – a mio parere – la trama.

Valutando l'opera nel complesso, la reputo una buona lettura "passatempo", intrigante a sufficienza per intrattenere e lasciare qualche nuova nozione sui misteri del passato. Gli darei un 6,5/10.