![WhatsApp Image 2025-07-07 at 00.17.18.jpeg](https://cdn.steemitimages.com/DQmRrRds64M1Phwhciveqwcsw7ZPNUSBEDWzo4w9HTjnFNP/WhatsApp%20Image%202025-07-07%20at%2000.17.18.jpeg) _{Interno dello scompartimento, foto di proprietà dell'autore}

#### Dopo aver provato nelle precedenti tappe passaggi in aereo, minivan ed autobus, all'appello tra i mezzi di trasporto mancava soltanto il treno. E così, la mattina stessa del nostro arrivo a Poznan, come prima cosa ci siamo premurati di procurarci i biglietti per il trasferimento a Cracovia di tre giorni più tardi. Il costo, per un viaggio di cinque ore e mezza, alla fine non si è rivelato nemmeno eccessivo, dato che la spesa finale è stata di 380 Zloty (95 euro, circa 19 euro a persona), con annessa prenotazione del posto a sedere in uno scompartimento da sei persone. I bambini avrebbero diritto ad una riduzione, ma solo dietro presentazione di una non meglio precisata "School Card", che dalle nostre parti non mi risulta esistere, almeno a livello di istruzione primaria. Il treno prescelto sarebbe stato quello delle dieci, con arrivo poco prima delle quattro del pomeriggio, ma disponeva esclusivamente di posti in piedi, cosa che ci ha costretto a cambiare leggermente i piani ed optare per la soluzione precedente delle 8.40. Tradotto, un'altra levataccia, ma meglio dormire un'ora in meno che farsi quasi sei ore di viaggio senza poter adagiare il fondoschiena. ![WhatsApp Image 2025-07-07 at 00.17.18 (1).jpeg](https://cdn.steemitimages.com/DQmbU7Je7ycZSBVHzt3gg3VvaAbgQK3Lcz8BokfgELQJcaM/WhatsApp%20Image%202025-07-07%20at%2000.17.18%20(1).jpeg) _{Immagini della campagna polacca, foto di proprietà dell'autore} Il treno si è rivelato sempre puntuale, fin dalla partenza, rispettando ampiamente la tabella di marcia anche nelle _diecimila_ fermate effettuate lungo il quasi completo attraversamento della Polonia, da Nord verso Sud, ma ancora più puntuale è stata la famiglia di quattro persone che, in un vagone alla partenza vuoto, è andata ad occupare proprio i nostri posti. Dopo qualche istante di comunicazione piuttosto difficile per via della loro (vera o presunta) impossibilità di esprimersi in inglese e ancor prima di ricorrere ai traduttori dei telefoni, la situazione è stata risolta da una simpatica signora, che non potendo passare per raggiungere il suo posto ha cacciato gli "usurpatori" in malo modo, dopo aver verificato come la ragione stesse dalla nostra parte. Non penso si fossero mossi in malafede, avevano semplicemente scambiato i posti 105, 106 etc con i loro 015, 016. L'unico problema è stato il trasloco della miriade di bagagli che si portavano appresso, compreso passeggino, borsate di cibo tipo gita di Pasquetta e valigie con altri effetti personali. ![WhatsApp Image 2025-07-07 at 00.17.18 (3).jpeg](https://cdn.steemitimages.com/DQmbFBcCPam4Uina8QXCwUDpY1FbnQBDw36nFK7quidYc3Q/WhatsApp%20Image%202025-07-07%20at%2000.17.18%20(3).jpeg) _{Un'immagine della stazione di Katowice, a circa un'ora da Cracovia. Foto di proprietà dell'autore} E così, preso finalmente possesso dei nostri sedili e ripulito il discreto immondezzaio che avevano già provveduto a lasciare, ci siamo goduti il viaggio, con unica compagna di scompartimento una ragazza di circa 30 anni, quasi sempre intenta a dormire con le cuffie adagiate sopra le orecchie. Il paesaggio per lunghi tratti non ha molto da offrire, anche se ogni tanto abbiamo incrociato qualche incantevole paesino rurale, che ci ha un po' ricordato, al netto delle zanzare, il posto nel vercellese dove viviamo. Da "libretta" sarebbero previsti servizi di ristorazione, ma percorso in lungo e in largo il treno, alla ricerca di un caffé del dopo panino insieme al pargolo più grande, non abbiamo trovato altro che sedili. E il motivo si è scoperto dopo circa mezz'ora: il servizio di ristorazione è ambulante, ovvero affidato esclusivamente ad un addetto che, munito di apposito carrellino, percorre il convoglio nella sua interezza più o meno ogni paio d'ore. ![WhatsApp Image 2025-07-07 at 00.17.18 (2).jpeg](https://cdn.steemitimages.com/DQmda9rn3Evw9PNg4VpRhYpdrpDVRJFNc1fFk3MEhfJ7aMV/WhatsApp%20Image%202025-07-07%20at%2000.17.18%20(2).jpeg) _{L'esterno della Galleria Krakowska, il centro commerciale che ingloba la stazione dei treni di Cracovia. Foto di proprietà dell'autore} Costo di un caffè? 20 Zloty (5 euro)! Tre volte in più del prezzo richiesto sul Frecciarossa, ma forse nemmeno nei bar più lussuosi di Roma o Milano osano chiedere tanto, così che per un intruglio annacquato la risposta non poteva essere diversa da un bel "No, grazie!" Siamo turisti, ma non certo fessi e pur senza soddisfare il richiamo della caffeina siamo giunti ugualmente a Cracovia, in una suggestiva stazione ricavata direttamente all'interno di un centro commerciale. E' un qualcosa che, sebbene più in piccolo, avevamo visto anche a Poznan: nelle nostre grandi città siamo abituati a considerare le stazioni dei treni come posti spesso sporchi, degradati e poco raccomandabili, ma da queste parti la concezione sembra totalmente diversa. Di Cracovia parleremo nei prossimi post, grazie per essere arrivati fin qui e a domani! ![WhatsApp Image 2025-07-07 at 00.17.19.jpeg](https://cdn.steemitimages.com/DQmSVTce6nX9q1SnhnEVZQZYN6qWyVS3VP8jEerb28hPXJs/WhatsApp%20Image%202025-07-07%20at%2000.17.19.jpeg) _{Foto di proprietà dell'autore} #### ## I'm part of ITALYGAME Team **together with: @girolamomarotta, @sardrt, @mikitaly, @mad-runner, @famigliacurione**

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